Osmanthus e la magia della Luna

La festa di metà autunno.

In Cina, è la seconda festa più importante dell’anno, le città si vestono con spettacolari decorazioni che illuminano e colorano, danze, racconti e abbondanza di cibo ovunque.

Eh si, sarà il fascino esotico, ma è difficile restare insensibili a questi affascinanti rituali che risalgono a più di 3000 anni fa, o forse perché non è una semplice festa,

è un festival alla Luna, una preghiera a ciò che rappresenta, ovvero la completezza e la pienezza della vita.

Il popolo cinese nutre da sempre sentimenti profondi per la Luna e in questo periodo dell’anno è perfettamente rotonda e molto luminosa così da  essere oggetto di ammirazione e venerazione.

A Lei ci si pone con purezza e speranza, si accendono bellissime Lanterne colorate che portano con sé i desideri e i sogni di ogni persona, mentre l’aria è impregnata di un dolcissimo profumo, l’Osmanthus che fiorisce in questo periodo.

Questi fiorellini delicatissimi sono legati proprio alla Luna e alle sue leggende.

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È la storia di due amanti, Chang E e suo marito Hou Yi, il prodigioso arciere.

Un giorno nel cielo apparvero dieci soli. La gente sulla terra non riusciva più sopportare il caldo e la siccità che ormai  stava distruggendo tutti i raccolti.

L’imperatore chiamò Hou Yi ordinandogli di tirare ai soli  per eliminarli dal cielo e soccorrere così la popolazione. Facendo uso della sua abilità, Hou Yi ne abbattè nove lasciandone solo uno.

l’Imperatore di Giada l’ho premiò con l’elisir dell’immortalità, un fluido magico dal dolce profumo di Osmanthus, che andava diviso tra i due amanti per consentire loro l’immortalità.

Sua moglie,  Chang incuriosita dal potere dell’elisir, mentre lui dormiva, non resistette alla tentazione e lo prese tutto per sé.

Iniziò a volare verso la Luna, dove si ritrovò immortale ma sola.

Nel suo meraviglioso palazzo lunare cresceva un bellissimo albero Osmanthus che le ricordava il suo amore perduto, mantenendo Chang E

nel profondo rammarico e dolore.

La disperazione fu tale che gli Dei impietositi, permettono ai due amanti di vedersi una volta all’anno, quando l’aria profuma di dolci fiori d’osmanthus e

la luna piena splende in cielo.

L’Osmanthus, Gui Hua in cinese, è divenuto simbolo dell’amore romantico e puro, e non può mancare in questa occasione, come ingrediente di dolci, tè, vino e marmellate.

Inoltre, non possono mancare i famosi “dolcetti della luna” che non solo stuzzicano il palato, ma vengono donati ad amici e parenti. I ripieni dei dolcetti della luna sono molteplici, possono essere sia salati che dolci, ma il ripieno originale era crema di dattero, crema di fagioli dolci o i cinque noccioli.

Come si preparano? ecco a voi questa antica ricetta!!!!

Dolci della Luna

Ingredienti

Impasto

100 g di farina

½ cucchiaino di acqua

60 g di melassa

30 g di olio vegetale (di arachidi, girasole o mais)

Ripieno

420 g di pasta di dattero o di fagioli rossi

1 cucchiaino di vino aromatizzato con petali di rosa

6 tuorli d’uovo (mezzo per ogni dolce della luna)

Glassa d’Uovo

1 tuorlo d’uovo

1 cucchiai di albume

Assembla gli ingredienti dell’impasto. Mescola l’acqua, la melassa e l’olio, quindi aggiungi molto lentamente la farina setacciandola con un colino. Una volta amalgamati, questi ingredienti dovrebbero formare un impasto. Coprilo con la pellicola per alimenti, quindi lascialo riposare per almeno 3 ore.

Prepara i tuorli marinati. Separali dagli albumi, quindi cuocili a vapore per circa 10 minuti a calore basso o medio. Sala i tuorli, poi mettili da parte a raffreddare. Assicurati che siano completamente freddi prima di proseguire con la preparazione dei dolci della luna. Taglia ogni tuorlo a metà.

Una volta che si sono seccati, puoi metterli in una terrina e aggiungere il vino aromatizzato alla rosa. Tirali fuori e lasciali asciugare; puoi accelerare il processo tamponandoli con la carta da cucina.

Preriscalda il forno portandolo a 180 °C. Nel frattempo, suddividi la pasta di semi di loto o di fagioli rossi in 12 porzioni identiche. Modella ogni porzione con le mani dandole la forma di una pallina.

Separa anche l’impasto in 12 parti uguali. Forma altrettante palline, proprio come hai fatto con il ripieno. Ora schiacciale in modo uniforme per formare dei dischi.

Assembla i dolci della luna. Ogni dolcetto sarà composto da un dischetto di impasto, una pallina di pasta di semi di loto o di fagioli rossi e mezzo tuorlo d’uovo marinato. Per prima cosa devi inserire mezzo tuorlo marinato in ognuna delle palline di ripieno. Crea un incavo centrale con le dita, inserisci il tuorlo, quindi chiudilo all’interno della pallina rimodellandogliela intorno.

Ora avvolgi il disco di impasto intorno al ripieno (con il mezzo tuorlo all’interno).

Ripeti l’intero processo per ogni dolce della luna. Alla fine dovresti avere 12 dolcetti pronti per essere cotti.

Ungi lo stampo con un po’ d’olio. Modella delicatamente ogni dolcetto pressandolo con lo stampo. Stacca l’impasto con attenzione, quindi trasferisci il dolce della luna su una teglia da forno. Inforna i dolcetti e cuocili per circa 10-12 minuti.

Mentre i dolci della luna cuociono nel forno, prepara la miscela di uovo che ti servirà a dorarli in superficie. Mescola tuorlo e albume nelle quantità indicate, quindi setacciali attraverso un colino.

Dopo circa 5 minuti di cottura, sforna i dolci della luna per spennellarli con la miscela di uovo. Rimettili subito in forno e cuocili fino a farli diventare ben dorati.

Ora non vi resta che preparare il tè all’Osmanthus,  mentre il naso all’insù si perde tra la luce intatta e lattiginosa della nostra meravigliosa Luna.

e…. perché no…..

esprimete un desiderio, è il primo passo per trasformare un sogno in realtà.

Buona festa di metà autunno.

Stefania

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