Torneremo a Viaggiare. Ricordo di un tè ad Amsterdam

Torneremo a viaggiare, a muoverci, a pianificare viaggi ed emozioni.

Arte, Mostre, Musei, Mercati luccicanti e rumorosi. Torneremo ad assaporare cibi nuovi, ad incontrare anime belle e stravaganti.

Insomma, presto i nostri occhi si riempiranno di nuove emozioni, nuovi colori, nuove vibrazioni.

Lo so, vorremmo essere li fuori ad esplorare qualsiasi cosa, che sia a pochi passi da casa o dall’altra parte del mondo non ha importanza

Ma adesso dobbiamo fermarci, e va bene anche così.

Quando torneremo a muoverci, sarà ancora più bello.

Presto sentiremo nuovamente l’eccitazione di preparare la valigia, chi giorni prima, chi ore prima, non ha importanza ciò che ci accomuna è il farfallio nello stomaco  nel mettere piede in aeroporto.

Dove andare? usiamo questo tempo per preparare la lista dei posti in cui vorremmo metter piede.

La mia lista è sempre troppo lunga ed ha sempre come filo conduttore il tè.

Per questo motivo mi viene chiesto spesso in previsione di un viaggio, consigli dove sorseggiare un buon tè…visto che, adesso, il tempo non mi manca e quando tutto questo sarà finito, torneremo a viaggiare, condivido le mie esperienze.

Se avete anche voi un luogo del tè che vi ha emozionato particolarmente, scrivetemi…ho una lista da continuare a riempire!

Inizio con raccontarvi di Amsterdam, ultimo viaggio.

Tre giorni ad Amsterdam a fine gennaio 2020.

Amsterdam ci accoglie così, tanto freddo e con una pioggia leggera leggera che non ti bagna ma che ti avvolge come in una nuvola di vapore.

Quando parto per un viaggio, non vado mai a vedere foto per vedere ciò che mi aspetta, mi piace farmi sorprendere dal luogo ed è stato così anche per Amsterdam.

E tra la nebbiolina, il vento freddo,  i  profumi dei waffle, delle patatine fritte e dei coffeeshop, si diffondono tra le piccole vie attorniate da deliziosi negozi.

La sua bellezza colpisce gli occhi: Case in fila una accanto all’altra, un po’ storte, mai regolari. Piccole, grandi, lunghe o corte. Unite in perfetta armonia.

Devo essere sincera, non mi ha conquistata ma credo che sia una di quelle città che per essere apprezzata ha bisogno di qualche giorno in più, e, forse io, avevo troppe aspettative per il suo essere paragonata a Venezia.

Amsterdam ha la sua personalità. È una città vibrante e dinamica in un certo senso rivoluzionaria ed estroversa. Giovane, moderna, dinamica ma pur sempre con un’anima antica.

Comunque Tra il museo Van Gong e lo storico mercato dei fiori galleggiante c’è stato il tempo di godersi un buon tè.

The Smallest House,  nel cuore di Amsterdam, costruita intorno al 1738, con i suoi 2,02 metri di larghezza e 5 metri di profondità.

Questo piccolo edificio è in realtà la più piccola casa della capitale.

Nonostante ciò, si possono non solo acquistare tè sfusi e qualche tisana, ma al secondo piano una piccola, piccolissima sala da tè dove fermarsi per una deliziosa pausa sorseggiando una tazza di tè e una straordinaria torta di mele e cannella

The Smallest (Tea) House in Amsterdam

Oude Hoogstraat 22
1012CE Amsterdam

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