Nepal, meraviglia tra le nuvole

In questo momento, vorrei essere qui.

Con lo sguardo perso ad osservare una delle cime più grandi del pianeta perennemente innevate, il Kanchenjunga.

Essere li, perdersi tra il nulla mentre l’aria fredda e rarefatta entra nei polmoni ed ad ogni respiro sentirsi purificati, quasi alleggeriti.

Anche per me, ci sono quei giorni in cui ci si sveglia un po’ così e sorridere è difficile….. allora cresce il desiderio di fuggire.

Fuggire dai pensieri, dal ripercorrere un passato per scoprire che si è dato tanto, troppo a chi non ha saputo apprezzarlo o

 semplicemente non era pronto ad accoglierlo.

Fuggire da questo mondo che potrebbe deludermi ancora, andare in un luogo dove tutto è lento, l’aria pura, l’acqua sorga pulita e i sorrisi sono sinceri.

Allora li si che può tornare a sorridere con il cuore.

Vorrei essere qui, in Nepal.

Perdermi per le strade dei paesi della valle di Kathmandu, tra la vita rurale e il folklore….attraversare le colline dell’Himalaya e i fiumi impetuosi, fino a giungere vicino le cime delle più famose montagne della terra, dove tra il silenzio incontaminato e la forza primordiale della natura echeggia il suono dei gainé e dei saranghi che richiamano gli dei.

Il tempo di scaldare l’acqua, 85° centigradi …non troppo forte perché i tè di alta quota sono preziosi e delicati….aprire il barattolo versare le foglioline nel mio gaiwan e voilà…. alla prima inalazione sono li, in Nepal.

Si, le foglie di tè sanno raccontare.

Raccontano la terra dove sono cresciute le mani che le hanno raccolte e trasformate con amore.

“Mi piace l’idea di viaggiare senza muoversi”

Un viaggio intimo tra le piantagioni preziose che crescono nel tetto del mondo, nella purezza di una terra incontaminata.

Un tè straordinario che racchiude quest’anima fatta di semplicità e schiettezza….un tè elegante che non ha nulla da invidiare dai tè cresciuti nel Darjeeling.

Terra confinante con cui condivide condizioni geografiche e topografiche e questo rende i loro tè affini, per sapore e profumi.

Una bella tazza piena di dolcezza e serenità. Vibrante e sorprendente come le storie di vita.

Anche questa tazza lascerà un ricordo, un’impronta.

Buon tè, Stefania

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