Alhambra…. “la fortezza Rossa”

ALHAMBRA

Questa miscela porta il nome di un luogo, un monumento spagnolo straordinario

Alhambra “la fortezza Rossa”

Se il nome vi incuriosisce, il profumo vi conquisterà del tutto.

subito sarete trasportati con la mente  in questo luogo antico e suggestivo, tra lo splendore dei sultani dell’antica Al Andalus.

Quanti ricordi, quanti profumi mi tornano in mente…. ci sono stata due-tre volte e ci ritornerei anche la quarta.

L’ultima volta era tarda primavera, le giornate erano nel pieno della luce e l’aria profumava di fiori d’arancio

L’Alhambra, definita da molti “La perla dell’Andalusia”

È un luogo magico, almeno per me…

Si entra nel palazzo e si ha subito la sensazione di essere catapultati in un’epoca lontana, fatta da sultani con turbanti, donne dai visi velati e cortigiane profumate.

Alle pareti non ci sono stucchi ma veri e propri ricami, la pietra intagliata è così particolareggiata, liscia e vellutata che è spontaneo chiedersi chi sia stato l’artigiano che ha prodotto una tale opera d’arte, è impossibile non resistere dal toccarli!!!!

Camminare nel giardino, tra i profumi di agrumi e fiori, immersi dai colori e dal rumore degli innumerevoli giochi d’acqua … è un’esperienza ultra sensoriale.

Ma ….. quando il sole scende e la luce diventa calda e colorata ….. che l’Alhambra si tinge di rosso

Qui tutto è arte.

Lo so, mi sono allontanata dall’argomento tè, ma questo mélange mi ha risvegliato molti ricordi.

Un altro ricordo, riguarda le numerose teerie  arabe della città vecchia di Granada,

una in particolare destò la mi attenzione, la meno ricercata dai turisti, non c’erano vetrine o tavoli fuori…. Solo una porta aperta, con una piccola insegna sbiadita dal sole.

Si entrava scendendo una scala stretta, umida e poco illuminata.

La sala era una piccola stanza o meglio cantina, l’illuminazione era praticamente nulla,  la musica araba di sottofondo proveniva da una radio posta sul banco cassa (se si poteva definirlo tale)

A terra, tappetti spessi  e cucini, i tavoli erano bassi e meravigliosamente intagliati, qualche sgabello qua e la…..su un angolo alcuni uomini, bevevano il loro tè accompagnati dal fumo di un narghilè.

Non importava se c’era un odore misto tra stantio e muffa, se non vi erano dolci sofisticati, era un luogo inebriante proprio per l’atmosfera fuori tempo e luogo,

 vi dirò di più … qui ho bevuto un tè alla menta indimenticabile.

Amo la nostra meravigliosa e vecchia Europa, ogni città è satura di storia, di vissuto, di energia…. soprattutto amo il tè,

che mi permette di viaggiare ogni giorno in luoghi lontani e vicini, e mi permette di risvegliare ricordi dimenticati assaporandone ancora le emozioni.

Tutto questo dilungarmi per presentarvi questa nuova miscela:

ALHAMBRA

Mélange verde con fico d india, sandalo, aloe e fiori d arancio.

Semplicemente meraviglioso.

La trovi qui

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